
La Confraternita è stata fondata nel 1925 da abitanti della zona facente capo alla strada detta dei “Casciari” per gli artigiani che un tempo la popolavano costruendo e vendendo casse, scale di legno, tavoli, “seggi di zabbara” e altri oggetti di legno.
La sua sede è la Chiesa di San Matteo in Corso Vittorio Emanuele dalla quale alle 16.30 del Venerdì Santo la processione prende l’avvio, per farvi ritorno, intorno a mezzanotte e mezza, dopo aver percorso le vie del centro storico di Palermo. Il simulacro dell’Addolorata è una statua alta 180 centimetri scolpita nel legno, intorno al 1790, da Girolamo Bagnasco, che si distingue per essere rifinita in ogni sua parte.

Oltre ad essere sorretta dai confrati, è scortata da alcuni “giudei” o “traditori” (cosi’ detti perché colpevoli di avere ucciso Gesù) vestiti con un’armatura che richiama quella dei paladini. Spettacolo nello spettacolo è la colonna sonora della processione, eseguita da Bande che intonano suggestive marce funebri marciando molto lentamente, con un passo cadenzato che dà l’effetto dell’annacata, perché tutto il corpo si lascia andare obliquamente rispetto al terreno. Tra tutte spicca il canto “Ah si, versate lagrime”, il cui incipit è il finale di una lauda del XVII secolo (“Ah Si, Versate lagrime, Angeli mesti in cielo,Vesti di lutto velo, L’amato ben morì./Morì, per man dei barbari, Morì trafitto in croce, Soffrì la pena atroce, Il redentor, spirò, morì spirò, il redento morì spirò./ Ah si versate lagrime, lagrime di dolore, tradito il buon Signore, in cielo salì. Mori, morì, morì. Morì, spirò il Redentor, Il Redentor Spirò”).
- Testo tratto da "Il blog di Gaetano Lo Presti".
- Foto tratte dalla pagina facebook "Confraternita Invalidi San Matteo".
Venerdì Santo Chiesa di S. Matteo - Palermo
In occasione dell'80° anno di fondazione
(1925 - 2005)
In occasione dell'80° anno di fondazione
(1925 - 2005)